ST[REET] ART

Daniele Mariti

  @danmariti | portfolio

bio
Classe 1994, illustratore e graphic designer da Empoli, diplomato in scultura e laureato in Design presso l’ISIA di Firenze.
Utilizzo della materia e segno per esprimere mondi inusuali e colorati.

titolo dell’opera
Robo Stellare

descrizione
Sotto un cielo di luna piena, Robo Stellare sfreccia e ci ricorda che le risposte che cerchiamo sono proprio sopra la nostra testa

Posizione: Sdrucciolo del Macello (da Piazza della Libertà cosiddetta “del Cavallo”)

Daniele Mariti

Caue Pintaudi

  @caue.b3 | portfolio

bio
Caue Pintaudi classe 1986, nasce a Limeira (São Paulo) in Brasile e dopo una breve permanenza a Parigi, nel 2018 approda a Empoli. Nel 2020 inizia il suo primo corso di fotografia presso l’Associazione Culturale Beatnoir a Firenze, che gli permette di acquisire le prime nozioni e nello stesso anno inizia un secondo corso di specializzazione in ritratti.
Caue predilige la fotografia introspettiva e poco posata. Infatti i suoi “modelli” preferiti sono le persone che trova per strada, per il mondo. Caue cerca di captare la loro essenza attraverso i loro gesti e espressione spontanei.

titolo dell’opera
Passaggi(o)

descrizione
L’idea si sviluppa su tre quadri che rappresentano i tre regni dell’oltretomba (Inferno, Purgatorio e Paradiso) descritti nella Divina Commedia di Dante Alighieri. In ogni immagine l’espressione del personaggio cerca di rappresentare gli esseri umani afflitti dai loro dubbi ed errori, la saggezza, la giustizia, la fede e la speranza.

posizione
Piazza Leonardo da Vinci, nei pressi del civico 20 – Androne Ciofi

Caue Pintaudi

Tommaso Marchiani

  diy_cluster | portfolio

bio
Tommaso Marchiani, nato a Empoli nel 1995, è un artista tuttofare tra pittura, scultura, arte digitale e DIY (fai-da-te) come filosofia di vita.
Mosso dalla voglia di lavorare, con l’arte si è aperto la strada tra le committenze sin dal liceo, trovando anche il tempo di fare qualcosa di proprio e riuscire a vendere tutto in una rete di aste online e a clienti offline. Come vicepresidente di Ghost Factory Records & Arts (associazione culturale no-profit) gestisce la sezione delle arti visive per mettere in atto un nuovo piano economico per la rivalorizzazione e tutela dell’arte e gli artisti italiani.

titolo dell’opera
Temet nosce

descrizione
Il gufo reale, per i popoli del mondo, è sempre stato fonte di ispirazione e interpretazione.
La sua grandissima abilità di predatore notturno lo rende speciale, in quanto riesce a vedere e sopravvivere dove gli altri non possono, dentro l’oscurità, diventando così simbolo di chiaroveggenza, grande saggezza e per altri protettore o portatore di morte, ma anche segno di grande cambiamento e rinascita.
In questi tempi difficili ho sentito questo magnifico animale molto vicino, in quanto mi ha guidato attraverso la notte interiore e mi ha mostrato un cammino unico e necessario alla mia crescita interiore. “Temet Nosce”, conosci te stesso, una persona passa tutta la vita a conoscere ed assorbire il mondo esterno, a volte prestando troppa luce all’immagine di sè che vive negli altri e lasciando al buio il vero sé, fino a non riconoscersi più. Questo succede quando non ci diamo il giusto amore, la giusta luce; una persona non può pretendere di trovare l’amore fuori, se prima non lo trova dentro.

posizione
Pinetina della Doccia (Punta tra Via Rossi e Via Montalbano)

Tommaso Marchiani

Mattia Desideri

  made_inmind | portfolio

bio
Mattia Desideri nato a San Miniato nel 1990, è un architetto di Vinci affascinato dall’arte.
Dal 2018 inizia a unire la sua professione con la sua passione entrando così nel mondo dell’arte identificandosi con il nome MADEinmind.
Predilige la carta come materiale principale delle sue creazioni, con cui realizza diorami con la tecnica del collage analogico 3D. Presente a Vinci con l’istallazione “Leondardo, Do Me” realizzata per le celebrazioni dei 500 anni della morte del Genio vinciano.

titolo dell’opera
Sapere

descrizione
La città di Vinci e Dante Alighieri sono legati dal suo cittadino più illustre, Leonardo da Vinci, che nei suoi taccuini cita numerose volte il sommo Poeta. Ispirato da una di queste frasi – “naturalmente li omini desiderano sapere” – che Dante scrive nel Trattato del Convivio e Leonardo – “naturalmente li omini boni desiderano sapere” – nel Codice Atlantico foglio 785 e dal luogo che ospita l’installazione prende forma l’opera.
Due pannelli materici raffigurano questo dialogo figurativo avvenuto oltre il tempo e una scultura gioca con il detto “i muri hanno le orecchie”, cercando un’interazione con il fruitore.
Cosa farà sapere ai due Maestri?

posizione
Via Mario Cermenati 26

Mattia Desideri